Celebrare gli artisti della propria regione è cosa assai giusta!
E' tempo di sfatare ormai la vetusta locuzione latina: " Nemo propheta
in patria (sua)", per cui un profeta, ( artista, medico, avvocato
etc...), non è disprezzato se non nella propria patria e in casa sua.
Sono trascorsi circa 2 mila anni dacché Gesù, formulò questa
celeberrima frase, ma forse non siamo stati in grado di scorgere un
piccolo dettaglio, 2 millenni sono oramai passati; oggi alle soglie del
2012 d.C. l'uomo possiede un frigorifero, una scopa elettrica e tanti
altri accessori che senz'ombra di dubbio hanno contribuito a migliorare
la qualità della vita, nella dimensione materiale, ma ahimé non con una
scopa elettrica si dimostra l'evoluzione del pensiero.
Avremo anche i cibi debitamente surgelati o refrigerati alla perfezione, ma purtroppo non abbiamo maturato la parte fondamentale della nostra esistenza!
Sfamare lo stomaco, o pulire automaticamente la propria casa, non
equivale a saziare lo spirito! Crescere, o meglio evolversi significa
maturare, prima d'ogni cosa una sana morale, perciò è d'uopo che il
merito ritorni ad essere il parametro fondamentale delle scelte tra il
migliore e il peggiore, tra ciò che è giusto e ciò che è sbagliato.
Altrimenti il nostro livello sarà sempre quello di una popolazione
tribale ( indigena ), col vantaggio di avere broccoli sempre freschi e
un' abitazione sicuramente senza alcun granello di polvere.